Fin da quando abbiamo cominciato ad interessarci agli ecovillaggi qualche anno indietro, la Comune di Bagnaia è sempre stata un chiodo fisso che assolutamente dovevamo visitare e quindi questi primi 7 giorni ce li siamo veramente goduti. Abbiamo forse insistito un pochino nel voler interagire con i membri, ma la nostra curioisità era davvero tanta e pian piano ci siamo perfettamente inseriti nella vita comunitaria e la foto sotto ne è la dimostrazione...
La vita qui si può certamente riassumere con il termine "Gioco di Squadra".
Tra tutti gli animali noi abbiamo simpatia per i 2 maiali, belli grossi, che hanno a loro disposizione un bosco intero per sgrufolare e che corrono apperna vengono chiamati.
Questo sopra è strabico, mentre quello sotto sembra un siluro.
Anche Bagnaia è stata Cazsoeulata, eh eh eh...
La vita qui si può certamente riassumere con il termine "Gioco di Squadra".
Dei 15 membri stabili alcuni lavorano all'esterno della comunità mentre gli altri lavorano nella fattoria, svolgendo lavori nell'orto, campi, uliveti, vigna, bosco, animali, lavori di manutenzione ecc, tutti decisi ed organizzati settimanalmente.
Ogni giorno, a turno, c'è una persona che prepara il pranzo, uno che si occupa delle pulizie degli spazi comuni e due che preparano la cena.
Spicca davvero la totale uguaglianza tra le persone, indifferentemente dal lavoro o dalla mansione svolta e la questione di lasciare il proprio stipendio nella comune alla fine si riduce ad una ovvietà come succede normalmente in una normale famiglia, solo che questa è una super-famiglia di 15 persone.
Oltre ai turni in cucina, questa settimana ci siamo occupati della pulizia dei vigneti dai tralci selvatici (qui si produce dell'ottimo Chianti IGT) taglio della legna, qualche lavoretto nell'orto ed aiuti vari.
Inutile dire che a Bagnaia sono molto autosufficienti, la fattoria è biologica certificata ed è a ciclo chiuso, il foraggio per gli animali (bovini, suini, pollame e conigli) è coltivato nei loro campi che vengono concimati con il letame prodotto.
Oltre al già citato vino si autoproducono cereali, olio, formaggi, salumi, pane, verdure e frutta, dispongono di un'officina meccanica ed una falegnameria.
I boschi forniscono legna per il riscaldamento e da vendere, sono presenti un impianto solare termico ed uno fotovoltaico.
Un laghetto di acqua di pozzo assicura la scorta idrica per l'irrigazione e per gli animali durante tutto il periodo estivo.
Questo sopra è strabico, mentre quello sotto sembra un siluro.
Un grazie ad entrambi che si sono rivelati molto disponibili alla posa fotografica.
haha
RispondiEliminaDavvero buffi quei maiali!
Saimo vedrai che diventerai il loro cinghialotto setoloso capobranco :P
@ Rick...
RispondiEliminaSgrunt, Sgrunt, Phobos Sgrunt...
:)