martedì 22 marzo 2011

Il Bungbu arriva a Serre

Battesimo della montagna per il nostro Bungbu che in scioltezza, ma ancora col motore in rodaggio, ci ha portato fino ai 1168mt di Serre per incontrare Bepi e poter finalmente ufficializzare la nostra prossima permanenza nel soleggiato borgo della Val Maira.


Risalire lassù dopo 3 mesi dalla nostra prima visita ci è sembrato naturale come tornare a casa, non vediamo l'ora di poter visitare più tranquillamente tutta la zona facendo lunghe escursioni su e giù per la valle.


E' stabilito quindi che il giroingiro inizierà domenica 1 maggio proprio da qui, dove rimarremo per un paio di mesi svolgendo vari lavori tra cui: Orto, bosco, frutteto, cavalli, carpenteria, edilizia e falegnameria.


Intanto in queste poche ore passate con Bepi abbiamo preso confidenza con la serra, le sedie da impagliare, la segheria dei tronchi ed anche qualche lavoretto di falegnameria fine.


La grande novità per noi saranno comunque i due cavalli cui dovremmo badare giornalmente portandoli al pascolo e dandogli da mangiare.

 
Qui per vedere la visita dello scorso dicembre.

Il giorno prima di salire a Serre sono venuti a trovarci a casa Francesca ed Ivan, i due Bionieri comaschi che hanno stabilito per giugno l'abbandono della città per trasferirsi nella baita vista lago e che, a loro volta, visitarono Bepi a Serre lo scorso gennaio.
Per loro questi sono giorni di preparazione dell'orto e di pianificazione di tutto quello che riguarderà la loro prossima vita autosufficiente, tra cui un paio di caprette, galline e qualche albero da frutta.






martedì 15 marzo 2011

Il Bungbu è arrivato a casa!

Stamattina presto abbiamo preso il treno per Como, dove gli amici di On the Road ci hanno finalmente consegnato il Bungbu, la nostra prossima casa.
E' incredibile quanto spazio utile si nasconda in ogni meandro della carrozzeria e dell'arredamento interno, ora abbiamo 45 giorni per adattarlo alle nostre esigenze e quindi partire...


domenica 13 marzo 2011

24 ore a Casa Sassofrasso + incontri Bionieri/Wwoof

Visita flash ma veramente intensa quella di questo fine settimana a Casa Sassofrasso, un  progetto Bionieristico in corso di sviluppo, a Pecorara in Val Tidone, sulle belle colline piacentine.

Fabrizio, Adriana ed il gatto Fènec ci hanno dedicato 24 ore filate, con davvero poche ore di sonno infilate in mezzo,  per illustrarci e raccontarci il loro sogno di un piccolo ecovillaggio rivolto al sociale.

La casa in pietra è stata completamente ristrutturata nel 2007 ed è situata in un piccolo borgo adiacente al torrente che comprende, oltre a poche altre case da recuperare, anche strutture rurali quali fienili e stalle che diventaranno spazi da dedicare alle attività sociali.


In mattinata, dopo una passeggiata esplorativa lungo il torrente, Ele ed Adriana si sono dedicate alla semina nei vasetti per le future verdure dell'orto, mentre io ho aiutato Fabrizio a piantumare qualche nuova piantina di vite nella piccola vigna adiacente alla casa.

Nel pomeriggio, approfittando della vicinanza, siamo andati tutti insieme a visitare l'Azienda Agricola Mogliazze, un caratteristico borgo antico qualche chilometro sopra Bobbio, dove abbiamo preso contatto per una nostra futura permanenza wwooferistica.

Degno di nota è stato l'incontro, verso sera sulla via del ritorno, con un cervo adulto che ci ha regalato qualche secondo di emozione con il suo elegante portamento mentre educatamente attraversava la strada che attraversa il suo bosco.

Precedentemente (giovedi sera) avevamo incontrato Federica, Bioniera bergamasca, che a metà aprile inizierà un bel GapYear di wwoofing iniziando dalla Puglia per poi risalire in Abruzzo e da li poi vedere dove la porterà il vento.
A differenza di noi due neofiti, vanta già una bella esperienza di ecovillaggi e vita collaborativa soprattutto in ambito sociale.
Ci siamo ripromessi di incontrarci da qualche parte in Italia durante il prossimo anno e magari condividere un percorso comune.