Un'antica tradizione contadina che viene portata avanti dai giovani.
Il 17 gennaio è Sant'Antonio, la Brianza si accende di una miriade di falò e nell'aria aleggia il profumo di frittelle e vin brulèe.
Facendo qualche ricerca si può risalire all'origine pagana della festa:
Sant'Antonio Abate fu "sovrapposto" ad una delle maggiori divinità celtiche, il giovane Lug, figlio del sole e dispensatore del fuoco, che veniva rappresentato con a fianco un cinghiale.
Guarda caso la figura di Sant'Antonio è legata al fuoco e viene rappresentato con un meno selvatico maialino, in dialetto infatti viene chiamato "Sant'Antoni di purcell".
Non ne sapevo nulla di questa tradizione.
RispondiEliminaGrazie.