Questa volta per riassumere gli avvenimenti delle ultime due settimane vogliamo partire dalla fine e da questo bel disegno regalatoci dagli amici di Valli Unite che ci hanno voluto salutare con una cena a cui hanno partecipato tutti. E' stato un mese davvero inteso quello passato in questa cooperativa agricola fuori dal comune che molto produce ma che anche pensa allo stare insieme.
40 persone con le gambe sotto il tavolo non sono mica facili da accontentare, ma un buon capriolo marinato (che incautamente ha attraversato la strada ad un socio qualche sera prima) e 5 kg di polenta alle verdure hanno soddisfatto tutti.
La settimana dopo pasqua è stata tutta un fermento per i preparativi della festa del 25 aprile, un appuntamento fisso per Valli Unite a cui partecipano centinaia di persone. La festa è iniziata alla sera del 24 con musica, pizza ed i prodotti della cooperativa: vino, salamelle, pane e salame e l'ottima birra degli amici e vicini di casa del Birrificio Gedeone
Noi ci siamo tenuti occupati impastando le palline per le circa 1600 pizze sfornate dai due forni quasi portatili gestiti da squadre di stenditori, conditori, pizzaioli ed addetti al banco.
Gran lavoro anche da parte dei cucinieri che per il pranzo hanno preparato roast-beef, farro e ortica, insalata, insalata russa per tutti.
Andando ancora prima di pasqua ricordiamo il lavoro di sgarzolatura o scacchiolatura dei getti della vite, secondo uno schema ben preciso per ottenere meno grappoli ma di miglior qualità.
La casetta di paglia, dove possono risiedere ospiti, amici e wwoofer, è stata costruita in pochi uichend dai partecipanti ad un corso i bioedilizia.
La notte delle lanterne ha visto una trentina di bambini costruirsi la propria lanterna, fare qualche tappa ingiro per la cooperativa ascoltando una storia recitata ed infine salire fino alle quercie in cima alla collina per il gran finale della storia.
Ed infine tra tutti i lavori, abbiamo anche sperimentato l'imbottogliamento di 50.000 bottiglie in 10 giorni. Un vero lavoro alla Pasquale Baudaffi, che richiede una buona dose di concentrazione ed ottima coordinazione tra tutti i passaggi della catena.
Una visita alla Val Borbera ci ha portato in cima al monte Carmo, dove si incontrano 3 regioni, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, peccato per le nuvole.
Uno sguardo giù verso la Val Trebbia ed il lago di Brugneto in provincia di Genova per vedere come tira l'aria in Liguria, meta della prossima tappa.
Infatti siamo da ieri tornati in Val di Vara dagli amici Gianni, Valentina e figli per cominciare a mettere le basi di quel famoso progetto di piccola comunità...
Il disegno fatto da Eline che riproduce la cooperativa vista dall'alto, controfirmato da tutti i valligiani uniti.
40 persone con le gambe sotto il tavolo non sono mica facili da accontentare, ma un buon capriolo marinato (che incautamente ha attraversato la strada ad un socio qualche sera prima) e 5 kg di polenta alle verdure hanno soddisfatto tutti.
La settimana dopo pasqua è stata tutta un fermento per i preparativi della festa del 25 aprile, un appuntamento fisso per Valli Unite a cui partecipano centinaia di persone. La festa è iniziata alla sera del 24 con musica, pizza ed i prodotti della cooperativa: vino, salamelle, pane e salame e l'ottima birra degli amici e vicini di casa del Birrificio Gedeone
Sotto il fienile le rotoballe di fieno anno lasciato il posto al palco ed alle tavolate.
Gran lavoro anche da parte dei cucinieri che per il pranzo hanno preparato roast-beef, farro e ortica, insalata, insalata russa per tutti.
Andando ancora prima di pasqua ricordiamo il lavoro di sgarzolatura o scacchiolatura dei getti della vite, secondo uno schema ben preciso per ottenere meno grappoli ma di miglior qualità.
Alice, Paulus, Dirk ed Ele posano a favore dell'obiettivo facendo finta di lavorare.
Sgarzolatori in campo, questa volta fanno sul serio.
La casetta di paglia, dove possono risiedere ospiti, amici e wwoofer, è stata costruita in pochi uichend dai partecipanti ad un corso i bioedilizia.
La notte delle lanterne ha visto una trentina di bambini costruirsi la propria lanterna, fare qualche tappa ingiro per la cooperativa ascoltando una storia recitata ed infine salire fino alle quercie in cima alla collina per il gran finale della storia.
Ed infine tra tutti i lavori, abbiamo anche sperimentato l'imbottogliamento di 50.000 bottiglie in 10 giorni. Un vero lavoro alla Pasquale Baudaffi, che richiede una buona dose di concentrazione ed ottima coordinazione tra tutti i passaggi della catena.
Il rosato, il nostro preferito.
Uno sguardo giù verso la Val Trebbia ed il lago di Brugneto in provincia di Genova per vedere come tira l'aria in Liguria, meta della prossima tappa.
Infatti siamo da ieri tornati in Val di Vara dagli amici Gianni, Valentina e figli per cominciare a mettere le basi di quel famoso progetto di piccola comunità...
Bellissimo posto valli unite!
RispondiEliminaÈ stata una bella festa quella del 25 aprile e devo proprio dire che come fate le palle voi non le fa nessun'altro...
Vi voglio bene
Sardinia