Ecco il resoconto fotografico degli scorsi giorni, gli ultimi passati alla Fattoria dell'Autosufficienza a Bagno di Romagna, una settimana che è passata tra gli ultimi lavoretti nell'orto e nella nuovissima Food Forest, salse di pomodori, raccolta delle prime noci, sistemazione di tutti i tavoli, sedie e materiali estivi in vista dell'inverno, una grandissima festa (2 giorni) di compleanno con pizza, fuoco, grigliata e percussioni ed un paio di escursioni nei dintorni. Insomma, non ci siamo certo annoiati...
Finalmente, dopo più di un anno di contatti virtuali, abbiamo conosciuto Betty e Marco di Pennabilli (RM), con cui abbiamo in comune l'interesse per una vita più naturale, autosufficiente e condivisa con altri, oltre all'evidente e verdissimo furgoncino VW T3 Syncro. Un saluto e grazie ancora per l'ospitalità.
Una bella camminata sul lato sud della valle di Bagno di Romagna ci ha portato ad una serie di laghetti ad uso pesca molto belli, nella foto il lago di Pontini. Peccato che siano tutti privati.
Il sentiero si snoda tra boschi di conifere spesso buie ma con qualche squarcio di luce e marronete innestate, passando a fianco di alcuni borghi davvero interessanti.
Al lavoro con l'amico Alessio della scuola Emilia Hazelip di Agricoltura Sinergica per modificare e completare la scalinata e muretto a secco che scende agli orti, sotto lo sguardo attento dello spaventapasseri.
Arriva l'autunno ed inizia la raccolta delle noci, eccone una poco prima di cadere dal mallo.
La macchiosissima operazione di pulitura dei gusci dai residui di mallo, le mani sono ancora marroncine, grazie al potere colorante dei tannini.
La prima giornata veramente autunnale, tutte le tele dei ragni si sono trasformate in collane d'acqua.
Una sera per poco non inciampavamo in questo grosso rospo che subito si è gonfiato come una zampogna per intimorirci. Un abitante in più della fattoria che va ad aggiungersi a quelli già fotografati.
Mercoledi mattina quindi abbiamo rimesso il Bungbu in assetto da viaggio, salutato gli amici rimasti in fattoria ed abbiamo preso la direzione verso sud, diretti in Umbria, facendo però una sosta di qualche ora a Pieve Santo Stefano (AR). Finalmente abbiamo incontrato di persona gli amici di Asvanara, con cui siamo in contatto da prima di partire per il giroingiro, e che assolutamente dovevamo venire a conoscere.
Edwin ed Ariane vivono in questo paradiso contornato da boschi in cui allevano cavalli allo stato brado, non esistono stalle ma solo recinzioni per separare i vari settori di pascolo. Sicuramente nei prossimi mesi troveremo un periodo per passare qualche settimana da loro per aiutarli nei lavori invernali ed apprendere un po' il loro metodo di lavoro coi cavalli.
Osserva di qui ed osserva di là, ecco beccata una vespa nera subito dopo aver catturato una cavalletta.
Finalmente, dopo più di un anno di contatti virtuali, abbiamo conosciuto Betty e Marco di Pennabilli (RM), con cui abbiamo in comune l'interesse per una vita più naturale, autosufficiente e condivisa con altri, oltre all'evidente e verdissimo furgoncino VW T3 Syncro. Un saluto e grazie ancora per l'ospitalità.
Una bella camminata sul lato sud della valle di Bagno di Romagna ci ha portato ad una serie di laghetti ad uso pesca molto belli, nella foto il lago di Pontini. Peccato che siano tutti privati.
Il sentiero si snoda tra boschi di conifere spesso buie ma con qualche squarcio di luce e marronete innestate, passando a fianco di alcuni borghi davvero interessanti.
La Fattoria vista da qualche chilometro sulla montagna di fronte.
Arriva l'autunno ed inizia la raccolta delle noci, eccone una poco prima di cadere dal mallo.
La macchiosissima operazione di pulitura dei gusci dai residui di mallo, le mani sono ancora marroncine, grazie al potere colorante dei tannini.
La prima giornata veramente autunnale, tutte le tele dei ragni si sono trasformate in collane d'acqua.
Finalmente siamo riusciti a fotografare i maiali Thailandesi la cui pancia tocca sempre terra.
Mercoledi mattina quindi abbiamo rimesso il Bungbu in assetto da viaggio, salutato gli amici rimasti in fattoria ed abbiamo preso la direzione verso sud, diretti in Umbria, facendo però una sosta di qualche ora a Pieve Santo Stefano (AR). Finalmente abbiamo incontrato di persona gli amici di Asvanara, con cui siamo in contatto da prima di partire per il giroingiro, e che assolutamente dovevamo venire a conoscere.
Edwin ed Ariane vivono in questo paradiso contornato da boschi in cui allevano cavalli allo stato brado, non esistono stalle ma solo recinzioni per separare i vari settori di pascolo. Sicuramente nei prossimi mesi troveremo un periodo per passare qualche settimana da loro per aiutarli nei lavori invernali ed apprendere un po' il loro metodo di lavoro coi cavalli.
Osserva di qui ed osserva di là, ecco beccata una vespa nera subito dopo aver catturato una cavalletta.
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