Naturalmente la maggior parte dei lavori ha avuto a che fare con la costruzione della casa, ma anche l'orto ha avuto la sua parte, insieme alla consueta pizzapanificazione e scambio dei semi.
Francesca ed Antonio ci hanno arricchito di una notevole quantità e varietà di semi provenienti da due loro recenti viaggi, Nuova Zelanda e Costarica, tra cui il famoso Daikon, Okra, soia ed altri. Con il loro contributo la nostra banca dei semi è arrivata a 160 varietà differenti.
Sassi e terra, mattino pomeriggio e sera, prima e dopo i pasti! Setacciati per caduta o su rete per circondare di un buono strato permeabile le fontamenta della casa. La terra fertile invece servirà per la grande serra interna.
Con le pietre più grosse abbiamo circondato gli esterni delle stanze con un bel muretto a secco su cui poi andrà a poggiarsi il muro di pisè.
I nostri ospiti mentre si godono la prova idraulica (che è stata positiva) dopo aver completato la stesura della guaina imperbeabile dei tetti.
Antonio in una classica posa sarda alla fine del riempimento dei tetti della cucina e del bagno con i lapilli vulcanici a mezzo di sacchi, carriola e ponti volanti.
Domenica scorsa siamo andati sul vicino Monte Tuttavista, tra i comuni di Galtellì ed Orosei, per ammirare "sa Preda Istampada" la roccia con un bel foro scavato dal vento grande quanto una casa. Una bella passeggiata di 4 ore con dislivello di 500 mt tra lecci e macchia mediterranea.
Antonio mentre batte nel cassero durante una prova di pisè, ancora non sono state definitivamente scelte le percentuali tra argilla, terra e calce.
Al centro la prova di oggi ed ai lati vecchie prove che ormai si sono già seccate, bisogna trovare la miscela giusta per evitare crepe e sgretolamenti, ci terranno informati della scelta finale.
Francesca ed Antonio ci hanno arricchito di una notevole quantità e varietà di semi provenienti da due loro recenti viaggi, Nuova Zelanda e Costarica, tra cui il famoso Daikon, Okra, soia ed altri. Con il loro contributo la nostra banca dei semi è arrivata a 160 varietà differenti.
Sassi e terra, mattino pomeriggio e sera, prima e dopo i pasti! Setacciati per caduta o su rete per circondare di un buono strato permeabile le fontamenta della casa. La terra fertile invece servirà per la grande serra interna.
Con le pietre più grosse abbiamo circondato gli esterni delle stanze con un bel muretto a secco su cui poi andrà a poggiarsi il muro di pisè.
I nostri ospiti mentre si godono la prova idraulica (che è stata positiva) dopo aver completato la stesura della guaina imperbeabile dei tetti.
Antonio in una classica posa sarda alla fine del riempimento dei tetti della cucina e del bagno con i lapilli vulcanici a mezzo di sacchi, carriola e ponti volanti.
Pizza e pane sempre a volontà!
Domenica scorsa siamo andati sul vicino Monte Tuttavista, tra i comuni di Galtellì ed Orosei, per ammirare "sa Preda Istampada" la roccia con un bel foro scavato dal vento grande quanto una casa. Una bella passeggiata di 4 ore con dislivello di 500 mt tra lecci e macchia mediterranea.
Sa Preda vista da vicino.
Al centro la prova di oggi ed ai lati vecchie prove che ormai si sono già seccate, bisogna trovare la miscela giusta per evitare crepe e sgretolamenti, ci terranno informati della scelta finale.
E quindi oggi siamo partiti verso una nuova tappa dando un passaggio ad Antonio a Nuoro. Nel pomeriggio siamo arrivati ad Olzai, nel centro della Barbagia, per la Plenaria di Permacultura che è in corso da 2 giorni e dove incontreremo due vecchi nuovissimi amici ed il nostro prossimo ospite...
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