Il nome della loro birra è Br'hant (brigante) e quindi per una giornata siamo tutti diventati Br'hant-zorigeni...
Felice è potentino ed ha conosciuto Valeria, milanese, alla facoltà di agraria a Milano dove si sono entrambi laureati, oltre a produrre birra si impegnano molto nell'ambito dei GAS, promozione del territorio, biologico e consumo etico.
Partenza alle 8.00 con il lavaggio dell'impianto e la macinatura dell'orzo proveniente dalla malteria di Melfi a 30 km da qui. L'obiettivo della cotta era di produrre una ricetta sperimentale con il 15% di farro non maltato.
Saimo carica i sacchi di orzo e farro nel tino di ammostamento, il susseguirsi delle fasi, le temperature, i nomi, ed i profumi ci hanno fatto rivivere i momenti di birrificazione a casa nostra.
Trasferimento della massa nel tino filtro dove il mosto zuccherino viene separato dalle trebbie ormai esauste.
Scarico e pulizia del filtro dalle trebbie che Felice è ben felice di portare ad un amico allevatore di maiali.
Dopo 90' di bollitura, in cui vengono aggiunti i fiori di luppolo, il mosto viene raffreddato a temperatura ambiente e trasferito nel fermentatore dove vengono inoculati i lieviti. La fermentazione durerà circa una settimana.
Un saluto a Felice e Valeria per l'opportunità, per averci avuto tra i piedi per 10 ore e per il piccolo rifornimento di bottiglie che ora staziona fisso nel Bungbu.
anche io sono di quella zona e spero di incontrare presto queste realtà che non pensavo esistessero nella mia terra nativa.
RispondiEliminaScusate, ma io sto cercando di contattare questi due ragazzi senza riuscirci. il loro sito è bloccato, e al telefono non rispondono. avete la psosibilità di darmi un cellulare? Sono un organizzatore di cammini, Compagnia dei Cammini, tra l'altro abbiamo un GAS, ma vorrei contattarli per un bellissimo progetto che faremo in agosto, il Cammino di Ninco Nanco: http://camminoninconanco.wordpress.com/
RispondiEliminagrazie se qualcuno mi potrà aiutare!
Luca Gianotti