Partiti venerdi scorso dopo cena da Serre in poco meno di 4 ore siamo giunti nella ridente località della Val di Vara (SP), nota per il suo virtuosismo ecologico e per l'utilizzo intensivo di energie rinnovabili (vedi qui).
Qui l'amico Paolo originario di Alessandria, ha appena acquistato il podere Pian del Rosso con l'intenzione di trasformarlo in un'oasi verde secondo i ben noti principi della Permacultura.
Pian del Rosso (situato dietro la collina che si vede a destra della foto) si sviluppa su un declivio di 13 ettari boschivi con alcuni prati perfettamente esposto a sud, comprende una casa colonica degli anni '50, una casa ancora più vecchia con fienile ed una vecchissima ormai crollata.
In passato era utilizzato come pascolo per bestiame e piccola agricoltura mentre attualmente è quasi coperto per intero da una fitta vegetazione di castagni, noccioli, faggi, querce, acacie, e da un sottobosco molto fitto.
Per girare tutto il podere ci abbiamo impiegato una buona parte del pomeriggio, aprendoci la strada con machete e roncola (graditissimo dono di Bepi rivelatosi subito molto utile) contro un mare di rovi ed erbacce (??).
Nel prossimo mese quindi daremo una mano per liberare i vecchi terrazzamenti ed i percorsi ed assisteremo da vicino alla prima fase di una progettazione permaculturale.
Qui l'amico Paolo originario di Alessandria, ha appena acquistato il podere Pian del Rosso con l'intenzione di trasformarlo in un'oasi verde secondo i ben noti principi della Permacultura.
Pian del Rosso (situato dietro la collina che si vede a destra della foto) si sviluppa su un declivio di 13 ettari boschivi con alcuni prati perfettamente esposto a sud, comprende una casa colonica degli anni '50, una casa ancora più vecchia con fienile ed una vecchissima ormai crollata.
In passato era utilizzato come pascolo per bestiame e piccola agricoltura mentre attualmente è quasi coperto per intero da una fitta vegetazione di castagni, noccioli, faggi, querce, acacie, e da un sottobosco molto fitto.
Vista panoramica dalla casa colonica che domina il podere
Un vasto prato nella parte bassa
Per girare tutto il podere ci abbiamo impiegato una buona parte del pomeriggio, aprendoci la strada con machete e roncola (graditissimo dono di Bepi rivelatosi subito molto utile) contro un mare di rovi ed erbacce (??).
Buon disboscamento!
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