mercoledì 1 ottobre 2014

Il completamento della SerraPollaio + video

Finalmente... dopo 30 giorni esatti dall'inizio dei lavori, oggi abbiamo completato la SerraPollaio chiavi in mano. Nell'ultima settimana non pensavamo di farcela, dato che domani ci rimettiamo in strada per una nuova avventura, ma serrando un po' i ritmi alla fine abbiamo avuto anche una mezza giornata di avanzo, eh eh eh.

Partiamo dalla fine, una serra solare esposta a sud in cui mettere piante che non sopportano il freddo invernale, con annesso sul retro un pollaio con posatoi, nidi individuali e botole per scaricare la pollina. La serra di giorno scalderà il pollaio, le piante forniranno ossigeno, di notte il calore delle galline (una ventina), anche se minimo, aiuterà a non scendere troppo con le temperature, inoltre le galline forniranno alle piante anidride carbonica ed azoto, sotto forma di ammoniaca contenuta nella pollina.

Due settimane fa eravamo rimasti alla posa del tetto, dopodichè, prima di iniziare la serra vera e propria ci siamo concentrati sul pollaio. Nella foto le tre botole che stanno proprio sotto i posatoi, chiuse d'inverno ed aperte in estate, che permetteranno la raccolta della pollina.

Ad un certo punto abbiamo pensato di cambiare progetto a favore di un cocktail bar in stile western, ma è durato solo il tempo di una bevuta. Intanto abbiamo iniziato la foderatura delle pareti. In primo piano la porticina scorrevole di accesso per il personale pennuto.

I nidi completamente apribili, da sopra per la raccolta delle uova, da davanti per pulizie e per spostare le chioccie in cova. I colori sono venuti a caso man mano che Mario comprava impregnanti all'acqua sempre diversi.

L'interno del pollaio, visto dalla porticina d'ingresso. A sinistra i nidi, a destra i posatoi con sotto la rete che impedisce l'evasione delle galline quando le botole sottostanti sono aperte.

Alla fine, al posto della rete che pensavamo di utilizzare per separare il pollaio dalla serra, abbiamo utilizzato delle vecchie persiane in legno, che creano una situazione più riservata per le galline e permettono comunque lo scambio termico tra i due ambienti.

Lo scavo delle trincee per interrare la rete nel cortiletto intermedio tra il pollaio ed i due campi recintati dove le galline passeranno la maggior parte del tempo.

Completato pollaio e cortiletto, abbiamo aperto una porticina nella rete e con un po' di crusca abbiamo attirato le clienti all'interno. Nessuna di loro, per ora, si è interessata alla rampa (in primo piano) che sale fino all'ingresso del pollaio. Nei prossimi giorni Mario e Fernanda dovranno effettuare un ratto notturno di trasferimento nel pollaio e lasciare le galline qualche giorno chiuse per farle abituare alla nuova casa.

E' giunto il momento di completare la serra, le finestre e portefinestre di recupero non avevano i telai ed è quindi stato un po' lungo intervenire su ognuna per adattarle alla struttura e farle combaciare, ma fortunanatamente durante la progettazione avevamo fatto bene i calcoli.

Il lato nord, con i nidi, e quello ovest, con il cortiletto, al tramonto.

La vista da sud. Il giorno in cui i cavalli si riposano (equin ozio) abbiamo verificato alla mattina ed al pomeriggio l'ingresso da est e da ovest dei raggi solari, oltre che l'incidenza a 45° verso le 12.30.

L'interno si presenta spazioso, luminoso, con la zona notte debitamente separata, angolo cottura, libero al rogito, stabile signorile con corte di esclusiva pertinenza senza servitù di passaggio...

Dopo il timelapse della serra della rabatta di agosto non poteva mancare anche questo:

Ormai è una tradizione...



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