Dopo aver partecipato alla prima edizione nel 2013 ed aver saltato quella piovosa del 2014, questa terza edizione di Somaria cela siamo goduta in pieno per 4 settimane, tre di preparazione ed una per sistemare tutto e riportare l'Azienda Agricola Tuzi al suo aspetto originario.
Se nelle settimane precedenti il lavoro di preparazione è stato tranquillo: Steccati e box, pulizie varie, taglio dell'erba intorno alla casa e movimentazione in luogo sicuro di tutti i macchinari della fattoria, gli ultimi giorni, con l'arrivo ed il montaggio dei tendoni, stand, tavoli, cucina e viveri, ecc ecc, sono stati sicuramente più intensi.
Da giovedi pomeriggio hanno cominciato ad arrivare tutti gli ospiti ed i box di colpo si sono riempiti di nuovi quadrupedi, con una profusione di odori, suoni, polvere ed orecchie dritte per analizzare la situazione e scoprire chi c'è a fianco.
Questa coppia, mamma e figlia, come si vede dall'altezza rispetto allo steccato erano i due asini di stazza più piccola.
Lo stallone Isidoro, per attirare delle sospirate clienti, ha appeso al suo box il cartello "Stazione di Monta". Durante il giorno tutto è stato tranquillo, ma forse di notte...
I padroni di casa ed i membri dell'associazioni Somaria ed At-trazione Animale sono rimasti molto soddisfatti dall'afflusso di gente durante tutti e tre i giorni. Naturalmente la maggior parte erano famiglie con bambini, che fino a notte fonda si aggiravano vicino ai box per vedere ed accarezzare gli animali.
Oltre i giri in groppa e sul carretto ci sono state anche le attività dimostrative. Marco ed i membri dell'associazione At-trazione Animale non si sono certo risparmiati con le attrezzature e le loro applicazioni. Nelle foto le due asine Peppa e Fiammetta, che spesso lavorano in pariglia, durante la movimentazione di un tronco ed aratura del terreno (Marco conduttore e Carlo aratore).
Gli amici Reimond e Gertrude che hanno portato le loro due grandi e bravissime mule.
Nel tempo libero si cimentavano tranquilli nella filatura della lana delle loro pecore con sottofondo di fisarmonica.
Tra le altre attività di contorno c'era il laboratorio per fare la carta, gli strumenti musicali, la lana, c'era il mercatino dell'artigianato e dei piccoli produttori locali, incontri tecnici, ed attività culturali, teatrali e musicali.
Carlo e Muccalla durante la mungitura, seguita subito dopo dalla formaggificazione su fuoco a legna.
Gianluca e Carlo, che monta una mula di Reimond e Gertrude, pronti per la sfilata finale.
Insomma è stata un'ottima terza edizione, complimenti all'intero staff che nei mesi scorsi ha svolto tutto il lavoro di organizzazione e burocrazia.
Per noi, che ci stabiliremo a pochissimi chilometri da qui, questa festa è servita per fare nuove conoscenze ed entrare un pochino nella vita sociale della vallata.
Naturalmente ci siamo già prenotati per la quarta edizione dell'anno prossimo.
A pochi giorni dall'inizio abbiamo appeso la famosa scritta di benvenuto ed Isidoro si è messo subito in posa per la foto di rito.
Saimo ed Isidoro montano i tubi dell'acqua ai box che ospiteranno gli animali.
Questa coppia, mamma e figlia, come si vede dall'altezza rispetto allo steccato erano i due asini di stazza più piccola.
Lo stallone Isidoro, per attirare delle sospirate clienti, ha appeso al suo box il cartello "Stazione di Monta". Durante il giorno tutto è stato tranquillo, ma forse di notte...
I padroni di casa ed i membri dell'associazioni Somaria ed At-trazione Animale sono rimasti molto soddisfatti dall'afflusso di gente durante tutti e tre i giorni. Naturalmente la maggior parte erano famiglie con bambini, che fino a notte fonda si aggiravano vicino ai box per vedere ed accarezzare gli animali.
Oltre i giri in groppa e sul carretto ci sono state anche le attività dimostrative. Marco ed i membri dell'associazione At-trazione Animale non si sono certo risparmiati con le attrezzature e le loro applicazioni. Nelle foto le due asine Peppa e Fiammetta, che spesso lavorano in pariglia, durante la movimentazione di un tronco ed aratura del terreno (Marco conduttore e Carlo aratore).
Gli amici Reimond e Gertrude che hanno portato le loro due grandi e bravissime mule.
Nel tempo libero si cimentavano tranquilli nella filatura della lana delle loro pecore con sottofondo di fisarmonica.
Tra le altre attività di contorno c'era il laboratorio per fare la carta, gli strumenti musicali, la lana, c'era il mercatino dell'artigianato e dei piccoli produttori locali, incontri tecnici, ed attività culturali, teatrali e musicali.
Carlo e Muccalla durante la mungitura, seguita subito dopo dalla formaggificazione su fuoco a legna.
Cristiano e Valentina a spasso con il calesse.
Insomma è stata un'ottima terza edizione, complimenti all'intero staff che nei mesi scorsi ha svolto tutto il lavoro di organizzazione e burocrazia.
Per noi, che ci stabiliremo a pochissimi chilometri da qui, questa festa è servita per fare nuove conoscenze ed entrare un pochino nella vita sociale della vallata.
Naturalmente ci siamo già prenotati per la quarta edizione dell'anno prossimo.
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