sabato 15 settembre 2012

Thar Do Ling

Domenica scorsa, dopo le Madonie, siamo arrivati finalmente a Montelepre, piccolo paesino a 600 mt di altidudine a sud ovest di Palermo, noto per aver dato i natali e rifugio al bandito Giuliano. Proprio in contrada Sàgana vivono i nostri amici Simona e Danilo del Centro Thar Do Ling, dove siamo giunti per partecipare, in cambio di due settimane di aiuto wwoofing pre e post, al corso di Intonaci in Terra Cruda, una materia che negli ultimi anni ci ha interessato molto e che volevamo appunto approfondire.

La sala polivalente della casa che stanno pian piano ristrutturando secondo i principi della Bio-Edilizia scegliendo solo materiali naturali e sostenibili.

La settimana è subito iniziata all'insegna dell'edilizia con il completamento dell'intonacatura a calce del nuovo ingresso realizzato in legno ed isolato con pannelli di fibra di legno e canapa compressi.

Poi abbiamo cominciato con una serie di lavori in preparazione al corso, prima di tutto la messa ammollo di una grande quantità di terra contenente un'alta percentuale di argilla che loro tenevano da parte da un paio d'anni.

Mentre l'argilla si ammorbidiva nelle vasche e nelle tinozze, è iniziato lo sbriciolamento di una quarantina di sacchi pieni di sterco SECCO di cavallo, praticamente delle palle di fieno sminuzzato  che sarà una parte della fibra nella miscela che useremo sui muri.

Il restante 50% della fibra è dato dalla paglia, sminuzzata in pezzettini di 5 cm.

Il resto dei lavori ha riguardato la pulizia delle stanze dove avverranno le operazioni di intonacatura e la pulizia dell'area esterna per consentire di lavorare ad una ventina di persone.

Vista verso est, la piana di Partinico, uno spicchio di mare e le montagne della riserva dello ZIngaro.

La Compost Toilet, o Laboratorio del Suolo come lo chiamano qui, che assomiglia molto a quella da noi costruita l'anno scorso dall'amico Pietro (vedi qui). Al Thar Do Ling hanno inoltre un piccolo impianto fotovoltaico ed uno solare per l'acqua calda.

La nostra piazzuola sotto i pini, il podere si estende su circa un ettaro emmezzo con terrazzamenti esposti a sud e nord dove ci sono un centinaio di ulivi ed alberi da frutta. Simona e Danilo hanno preparato per il loro terreno un bel progetto in Permacultura che, appena avremo una sera libera, ci dovranno illustrare nei dettagli. Nelle due vallette alla base delle terrazze scorrono due torrentelli di acqua sorgiva e proveniente dai terreni circostanti.

Lo scambio dei semi è sempre un momento emozionante, non sai mai cosa ti tirano fuori da offrirti.

Anche il momento del taglio del sapone, fatto il giorno prima, è sempre un bel momento. Intanto è arrivato anche Nino, a piedi da Piana degli Albanesi, ad aiutare nei lavori.

Un pipistrello, gran divoratore di zanzare, ci guarda dall'alto dentro i locali che andremo ad intonacare.

Giovedi sera è arrivata da Mestre l'insegnate Angela, seguita il giorno dopo da tutti i partecipanti al corso, per un totale di 18 persone tutti inclusi, ma questo lo racconteremo la settimana prossima...



2 commenti:

  1. Picciott*... vedo cipressi, vedo pini ma abeti proprio..
    Vi perdono solo per la foto al pipistrello: bellissima!
    Baci e salutatemi Simona e Danilo.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.