A soli sette giorni alla nostra partenza da Sarruni, dopo qualche giorno di pioggia, è finalmente arrivata la tramontana a spazzare via tutte le nubi e restituendoci un gran bel cielo sereno e sole forte.
Ogni mattina, appena apriamo le stalle finita la mungitura, ci godiamo la corsa di tutte le caprette all'assalto del carrello delle verdure.
Al pascolo nella macchia: Terra rossa salentina, cielo azzurro, mare, profumi di fiori di zafferano selvatico ed erba cipollina, rosmarino sempre in fiore, asparagi selvatici per la frittata e piantine di salsapariglia, la preferita delle capre.
Le quattro temutissime oche che compongono il servizio d'ordine della fattoria, nessuno si può avvicinare senza metterle in allarme e scatenando uno starnazzìo da finimondo. Le loro grandi uova però valgono bene il rischio di prendersi una beccata sui polpacci mentre ci si avvicina ai nidi dove depongono.
Con Flavio e Ruly in una valletta umida dove le canne regnano sovrane.
Capo di Santa Maria di Leuca.
La passeggiata quotidiana con Mafalda e Peppina che poi ricevono una bella strigliata ed una zoccolicure completa.
Arturo, il caprone tibetano della casa, è un piccoletto ma conquista anche le capre alte il doppio di lui. Trovandosi sottovento lo si sente anche a distanza.
I capretti giocano tutto il giorno, corrono, saltano e iniziano anche a simulare qualche piccolo duello a sonore craniate.
Bellissima la foto dei capretti che si "craniano"
RispondiElimina:D
bellissime foto...continuate così. un bacione grande Colly
RispondiEliminaImmagini bucoliche di grande tranquillità e pace! Anche noi siamo in avvicinamento pugliese! Ciao ragazzi!
RispondiEliminaEliseo & Sara